L’arte Cha no yu (Cerimonia del tè) fu fondata da tre persone vissute quasi contemporaneamente fra il 1400 e il 1500. L’ultima di esse, Sen no Rikyuu, è considerato il vero e proprio fondatore di questa arte ed è il capostipite della scuola Omote Sen-ke, che ancora oggi tramanda di generazione in generazione Cha no yu e il suo significato.
Il contenuto principale di Cha no yu è la volontà, da parte del padrone che organizza la cerimonia e degli ospiti, di trattarsi reciprocamente con la massima affettuosità e il massimo rispetto: il padrone prepara tutto per fare la tazza di tè migliore della sua vita e gli ospiti partecipano godendo l’atmosfera e gustando il tè come se fosse l’unico nella loro vita.
Questa arte comprende varie altre arti – chabana (decorazione floreale della stanza), calligrafia, ceramica, decorazione con lacca, lavorazione del bambù – e prevede l’uso di oggetti diversi a seconda della stagione, del luogo, dell’occasione.
Ogni movimento in Cha no yu è molto razionale e ha una funzione precisa, oppure si tratta di segni di rispetto verso gli altri partecipanti e verso gli strumenti utilizzati. Questo non significa che Cha no yu sia una cerimonia rigida e silenziosa: il suo fine è rilassare e intrattenere piacevolmente, creando una profonda unità fra tutte le persone che vi prendono parte.
La Maestra Yoko Shimada
Alla Mostra delle camelie, la cerimonia sarà condotta da Yoko Shimada. Nata a Tokyo da una famiglia con profondi legami con la cultura giapponese, ha iniziato nel 1985 a imparare la cerimonia del tè da una maestra della scuola Omotesenke, la scuola che continua in linea diretta la tradizione iniziata nel XVI secolo dal fondatore della cerimonia del tè, Sen-no Rikyu.
Nel 1993 ha ottenuto la patente di insegnante rilasciata dal capofamiglia di Omotesenke. Nel 2017 ha conseguito il titolo di Professoressa della Scuola Omotesenke con facoltà di creare altri maestri. Dal 1999 tiene dimostrazioni di cerimonia del tè in occasione di eventi culturali in varie città italiane e dal 2002 partecipa al festival Antiche Camelie della Lucchesia a Pieve di Compito (Capannori, Lucca). Nel 2007 ha fondato a Firenze l’Associazione Culturale Giapponese Iroha, che attraverso corsi ed eventi fa conoscere in Italia le arti tradizionali e la cultura giapponese. Nel 2015 ha tenuto dimostrazioni di cerimonia del tè con i suoi allievi al Padiglione Giapponese durante Expo Milano 2015. Nel 2017 ha ottenuto anche il certificato di Consulente sul tè giapponese rilasciato dall’Associazione Istruttori del tè giapponese (Tokyo, Giappone).
DOVE E QUANDO
Quando: 18, 19, 25 e 26 marzo 2023
Dove: Mostra delle antiche camelie della Lucchesia, presso Villa Orsi
Orari delle cerimonie: 10.30-12-14.30-16-17
Prenotazione obbligatoria: scrivendo a info@iroha.it o chiamando il 331 7315874; 15 partecipanti max; quota iscrizione €5.
Durata di una dimostrazione: circa 30 minuti. Ai partecipanti viene offerta una tazza di tè giapponese “matcha” (tè verde in polvere) con un piccolo dolce.
A cura dell’Associazione culturale italo-giapponese Iroha di Firenze.